L’introduzione, con decorrenza dal primo settembre 2021, dell’obbligo della certificazione verde COVID-19 (cd “green pass”) per il personale della scuola, richiesto ai fini dello svolgimento dell’erogazione del servizio di istruzione in presenza, e del correlato obbligo di esibizione della certificazione stessa ai fini della verifica del possesso, sta animando l’inizio del nuovo anno scolastico.
Numerose e particolarmente delicate sono le questioni che la recente normativa pone non solo sotto il profilo giuridico, ma anche dal punto di vista organizzativo, generando dubbi e incertezze negli operatori del settore, che sono chiamati all’applicazione delle nuove regole.
Si susseguono in questi giorni interventi del Ministero dell’Istruzione (v. ad es. al nota 13/08/2021 n° 1237 e la nota del 30/08/2021 n° 1260) e del Garante per la protezione dei dati personali sul tema, volti ad orientare l’agire delle scuole nel rispetto della legge e dei principi fondamentali, nonché le prime pronunce rese a seguito dell’impugnazione dei neo introdotti obblighi ovvero dei provvedimenti assunti nei confronti dei lavoratori non vaccinati. Con particolare riferimento al personale scolastico segnaliamo i decreti del TAR Lazio n. 4531/2021, che ha inteso il diritto del personale scolastico a non sottoporsi alla vaccinazione come non assoluto né intangibile, ma soggetto a contemperamento con altri fondamentali interesse pubblici e comunque tutelato dalla possibilità di ricorrere in via alternativa al tampone, ed i decreti nn. 4450/2021 e 4453/2021, che hanno rigettato le istanze cautelari avverso l’obbligo vaccinale in quanto carenti dei presupposti di eccezionalità ed urgenza che ne consentono la concessione ed inoltre rivolte nei confronti di una norma di fonte primaria come tale non impugnabile in via diretta.
Segnaliamo altresì l’inserimento delle pronunce del Tribunale del Lavoro di Verona (ord. 24/05/2021) di Modena (ord. 23/07/2021) e di Roma (ord. 28/07/2021) aventi ad oggetto l’impugnazione di provvedimenti datoriali di sospensione dal servizio e dalla retribuzione di lavoratori che hanno rifiutato la sottoposizione al vaccino contro il Covid-19. Le pronunce in questione, sebbene rese nei confronti di dipendenti di RSA, enunciano principi che risultano interessanti anche nell’ottica dell’obbligo vaccinale introdotto per il personale scolastico.
Ricordiamo, inoltre, che in considerazione della centralità e dell’attualità dell’argomento, abbiamo ritenuto opportuno inserire, tra i criteri di ricerca della banca dati di LexForSchool, la parola chiave “green pass”, per consentire ai nostri utenti un più rapido reperimento del materiale che verrà costantemente inserito su questo tema.
Buona consultazione!
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