12 febbraio 2019: Cremona Breakfast
Think global. Docenti e studentesse di Chimica riflettono
sul ruolo delle donne e delle ragazze nella scienza
Le donne hanno dato un grande contributo al progresso della chimica negli ultimi cento anni, ma raramente si è trovato il tempo per celebrare questi risultati.
E' quanto invece ha deciso di fare l'Unione Internazionale di Chimica Pura e Apllicata (IUPAC) in occasione del proprio centenario, che cade appunto nel 2019 (in coincidenza con un altro importante anniversario, il centocinquantenario della Tavola Periodica).
La prestigiosa istituzione ha proposto alle chimiche di tutto il mondo di organizzare a livello locale delle "colazioni" e, tramite i social, di entrare in contatto con analoghe iniziative di altri luoghi sparsi in tutti i continenti.
Sono 500 in 50 Paesi diversi le colazioni che hanno avuto luogo il 12 febbraio. Tra queste anche Cremona Breakfast!
"Abbiamo voluto aderire - hanno dichiarato gli organizzatori, Michele Torresani ed Eletta Censi - perché convinti che la scuola debba contribuire alla trasformazione positiva della società. Una società in cui siano riconosciute pari dignità, pari opportunità, pari retribuzioni tra uomini e donne".
Con un certo orgoglio il Torriani ricorda che Cremona è stata la prima città italiana ad avere aderito alla proposta della IUPAC. "Quando abbiamo iniziato a documentarci - proseguono i docenti-, ci siamo resi conto che in un analogo evento, una decina di anni, erano rappresentati moltissimi Stati, ma l'Italia risultava assente! Non volevamo che ciò accadesse ancora!"
Dopo Cremona, si sono unite al Global Breakfast altre città italiane: Roma (Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici), Padova (Società Chimica Italiana), Napoli (Università Federico II) e Como (Università dell'Insubria).
La mattinata si è aperta con un momento musicale: il gruppo degli studenti che frequenta i corsi di Nausica Morandi e Fabio Turchetti ha eseguito la canzone Un chimico di Fabrizio De André.
Ha fatto seguito un video che alternava immagini delle classi del corso Chimica (indirizzi Materiali e Biotecnologie sanitarie) con foto e biografie delle 5 donne che hanno ottenuto un premio Nobel per la Chimica.
Il momento più vivace è stato un gioco con domande a cui rispondere tramite il cellulare, condotto da Chiara Bedeschi.
Il dibattito sulle offerte lavorative, la possibilità di una carriera gratificante, il dialogo con le istituzioni e le aziende del territorio, ha visto tre interventi particolarmente significativi.
“Non smettete mai di stupirvi” ha detto Gianluca Galimberti, che ha augurato alle ragazze che lo stupore di fronte alla tavola periodica e altri fenomeni naturali si trasformi in desiderio di imparare. “Tenete la testa aperta su più ambiti” è stato il secondo consiglio del Sindaco di Cremona, che ha concluso indicando in Marie Curie un modello.
Sono poi intervenuti: Mauro Bocciarelli della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici e Giovanna Lazzari di Avantea.
Per ragioni di tempo non si è potuto dare la parole ad altre ospiti che si sono intrattenute con le ragazze durante la colazione vera e propria, allestita in una sala adiacente dal bar dell’Istituto. Tra di loro: la Vicesindaco, Maura Ruggeri; la Consigliera di Parità, Carmela Fazzi; Bacchi Annalisa della Barilla; Silvia Frati e Roberta Taino di Padania Acque; Cristina Piazzi, Presidente di Zonta.
Si sono complimentate per l'organizzazione: Angela Agostiano, Presidente della Società Chimica Italiana, e naturalmente Mary Garson, promotrice dell'evento globale "Global Women's Breakfast".
Per approfondire:
* Instagram @CremonaBreakfast
* Twitter @CremonaGWB
MT / Foto MT / Riprese video: volontarie Servizio Civile / News 44