La scuola incontra il carcere
Ecco l'articolo della 2°A LSA:
Il carcere e la scuola sono due realtà fatte di persone che, pur in condizioni molto diverse, stanno progettando il proprio futuro. Per questo l’Istituto Torriani, all’interno del Progetto di Educazione alla Legalità, ha organizzato anche nell'a.s. 2017/2018 due momenti di incontro con la casa circondariale di Cremona: uno il 22 Febbraio; l'altro l'8 Marzo. Nel primo la comandante della Polizia Penitenziaria, Dott.ssa Filippone, e il responsabile educativo, Dott. Novelli, hanno illustrato ad alcune classi la realtà del carcere (struttura, attività quotidiane dei detenuti, percorsi lavorativi ecc.); nel secondo sei classi si sono recate in visita al carcere. Il momento culminate è stato l’incontro fra gli studenti e alcuni detenuti. Ne è nato un dialogo interessante ed emozionante in cui sono emerse storie personali, paure, incertezze, che i detenuti vivono ogni giorno insieme alla sofferenza della privazione della libertà ma anche con la fiducia di poter ricostruire un futuro una volta scontata la pena. Essi hanno sollecitato i giovani a non sottovalutare nemmeno i reati che sembrano di poco conto poiché spesso rappresentano il primo passo verso azioni illegali più gravi. “La coscienza batte / tira e fa male / ma il respiro deve continuare […] noi marionette e protagonisti del baraccone dei peccati […] ma oggi da una fessura chiusa / tra ferro e cemento / penetra un raggio di sole prepotente [...]” (poesia di un detenuto).
La relazione fra carcere e Istituto Torriani continua attraverso varie attività sportive fra studenti e detenuti. Un percorso formativo per gli studenti contrassegnato dai valori della legalità, del rispetto reciproco, della solidarietà; per i detenuti uno spazio di incontro, di ascolto, di aggregazione che non li faccia sentire dimenticati dalla società. “Il cuore richiede ossigeno […] perché qui la morte è solo una certezza […] la speranza alimenta qualcosa di più forte […] l’amore è più forte di tutto”.