Uno dei momenti fondamentali del processo educativo è quello della valutazione, intesa non più come un giudizio di merito attribuito all'alunno sulla base dei risultati conseguiti, ma come monitoraggio dell'intero percorso formativo, che tenga conto sia della situazione di partenza che degli interventi attivati dai docenti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. All'interno dei processi di apprendimento il momento valutativo stesso assume dunque una funzione formativa.

Per garantire il raggiungimento di una valutazione corretta ed uniforme il collegio dei docenti ha fissato i seguenti criteri:

ñLa valutazione è relativa alla globalità degli aspetti che compongono la personalità dell'alunno e sarà pertanto indirizzata verso le seguenti aree: 1. area socio-affettiva (percezione di sé, degli altri, della realtà); 2. area comportamentale e relazionale (rapporti interpersonali, responsabilità, autonomia, impegno, partecipazione); 3. area cognitiva (linguaggi, processi cognitivi, competenze, conoscenze)

ñLa valutazione è personale. Essa tiene conto delle peculiarità dell'alunno e della sua situazione iniziale, sulla base delle quali saranno predisposti obiettivi rapportati alle reali capacità

ñLa valutazione è formativa. Essa regola il processo di formazione sulla base dei risultati raggiunti e guida l'alunno a conoscere e a sviluppare le proprie potenzialità; non deve limitarsi al censimento delle lacune, ma piuttosto evidenziare i progressi registrati

ñLa valutazione è orientativa. Essa permette di delineare le attitudini e gli interessi di ciascun alunno, e gli fornisce elementi utili per determinare le scelte scolastiche future

ñLa valutazione è chiara, rispettosa, incoraggiante

ñLa valutazione è trasparente. Alunni e genitori devono essere informati in merito agli obiettivi da perseguire e ai criteri che ispirano il processo valutativo nelle sue diverse fasi.

La valutazione  periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento degli allievi e la certificazione delle competenze da essi acquisite sono affidate ai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative e didattiche. Sulla base degli esiti della valutazione periodica, i docenti predispongono gli interventi ritenuti necessari al recupero e allo sviluppo degli apprendimenti.

Per operare le sintesi valutative gli insegnanti adottano modalità e strumenti specifici per ogni ordine di scuola, che prevedono comunque osservazioni sistematiche, nonché verifiche iniziali e periodiche. Inoltre, a livello nazionale, dall'anno scolastico 2009/2010 l'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema d'Istruzione (INVALSI) effettua verifiche periodiche sulle conoscenze e sulle abilità acquisite dagli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa. Tali prove sono previste per le classi II e V della scuola primaria e per la classe I della scuola secondaria di primo grado.

In relazione al processo valutativo l'anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri (per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado). Alle famiglie vengono rilasciati i seguenti documenti:

Scuola primaria: schede di valutazione, con votazione espressa in decimi accompagnata da un sintetico giudizio globale, consegnate alla fine di ogni quadrimestre

Scuola secondaria di primo grado:

ñschede di valutazione, con votazione espressa in decimi, consegnate alla fine di ogni quadrimestre

ñnote informative, con votazione espressa tramite giudizio sintetico (gravemente insufficiente, non sufficiente, quasi sufficiente, sufficiente, più che sufficiente, buono, più che buono), consegnate in due momenti intermedi (dicembre ed aprile).

Con l'introduzione della modalità di scrutinio elettronico nel nostro istituto, i documenti di valutazione di fine quadrimestre possono essere agevolmente consultati dalle famiglie anche on line; l'accesso alla piattaforma è consentito tramite una password individuale per ciascun alunno rilasciata dalla segreteria.

Per la scuola secondaria di primo grado è previsto inoltre l'esame di stato conclusivo del ciclo d'istruzione, che valuta le competenze acquisite nel corso triennio e si svolge sulla base di prove organizzate dalle commissioni d'esame e di prove predisposte e gestite dall'INVALSI. Anche per la seconda lingua comunitaria (spagnolo o francese) è prevista la prova scritta. La valutazione d'esame, espressa in decimi, viene riportata, insieme ad un sintetico giudizio riguardante le diverse aree disciplinari, sul foglio delle competenze rilasciato alle famiglie a conclusione dell'ultimo anno scolastico. 

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