POF
Il Collegio dei Docenti ha ritenuto opportuno definire alcune linee metodologiche comuni, per favorire una mediazione didattica improntata a collaborazione, fiducia e disponibilità tra tutti gli operatori coinvolti nel processo educativo.
Si cercherà di attuare il pieno coinvolgimento degli stessi allievi nei percorsi formativi, esplicitando fin da subito gli obiettivi prefissati, le abilità che si intendono promuovere, i metodi che si impiegheranno, i criteri che guideranno le verifiche e le valutazioni.
La trattazione dei contenuti sarà effettuata partendo possibilmente da stimoli concreti, volti a sollecitare la curiosità e l'intuizione, ed incanalando le risposte all'interno di itinerari guidati, in modo da condurre gli alunni da una comprensione immediata e superficiale ad una comprensione analitica. Nell'avviare i procedimenti che favoriscono l'apprendimento, si terrà naturalmente conto delle trasformazioni che nell'età evolutiva avvengono anche nelle strutture del pensiero, quali ad esempio la sempre maggior capacità di astrazione, che consente operazioni mentali via via più complesse.
Sarà preferita la problematizzazione degli argomenti alla pura esposizione. Gli alunni saranno avviati a riconoscere la criticità delle situazioni, in modo da acquisire un atteggiamento aperto alla ricerca di soluzioni alternative.
Si utilizzerà il metodo della ricerca intesa come procedimento di scoperta, per permettere agli alunni di sentirsi coinvolti nel percorso con atteggiamento consapevole e per fornire loro un metodo di studio stimolante ed aperto.
Verranno curati spazi di riflessione personale e di lavoro individuale, ma saranno svolte anche attività di gruppo, per incentivare momenti di confronto e spirito di collaborazione; il lavoro per gruppi consentirà inoltre di operare didatticamente in base ai livelli di apprendimento, offrendo ai meno abili la possibilità di consolidare le proprie acquisizioni e potenziando le capacità di chi è più motivato.
Nell'ambito del proprio specifico insegnamento ciascun docente si atterrà alle seguenti linee metodologiche, che si intendono graduate sulla base delle diverse fasce d'età ed applicate in modo adeguato ai singoli contenuti :
ñmetodo induttivo: è il procedimento logico che parte dall'osservazione diretta della realtà e dall'esperienza concreta, dalla raccolta, sistemazione ed analisi dei dati, per giungere alla formulazione delle regole preesistenti
ñmetodo deduttivo: è il procedimento logico che parte dal principio generale per arrivare all'applicazione della regola in situazioni diverse
ñmetodo scientifico-sperimentale: conduce l'allievo ad affrontare i problemi e a sviluppare le proprie capacità critiche, guidandolo a formulare ipotesi e poi a verificarle, per evitare una comprensione passiva dei contenuti
ñforma del dialogo e della comunicazione: gli alunni saranno invitati ad aprirsi al confronto dialogico tra loro e con l'insegnante, per favorire lo scambio e la comunicazione e per potenziare il loro spirito di partecipazione e la loro capacità di espressione motivata
ñin particolare per la scuola secondaria, i docenti presteranno attenzione alla sincronia dei contenuti proposti, in modo da favorire un approccio multidisciplinare, che abitui il ragazzo a considerare i diversi aspetti possibili secondo i quali va analizzato un problema