L'Istituto Comprensivo n. 6 promuove attività finalizzate alla formazione di soggetti pronti all'inserimento costruttivo e critico nella società, proponendo occasioni formative atte a favorire lo sviluppo armonico delle potenzialità individuali e la capacità di comprendere e trasformare la realtà. I docenti ritengono che la funzione principale dell'istituzione scolastica sia quella di guidare l'alunno nel suo processo di crescita e di trasmettergli il desiderio di apprendere, facendolo avvicinare, con attività molteplici e stimolanti, ai diversi ambiti del sapere. Gli alunni vengono così valorizzati nelle loro risorse personali e vengono guidati secondo un percorso formativo che, lungi dal risolversi in un'arida trasmissione di nozioni e conoscenze, tende allo sviluppo delle loro competenze e li conduce al fondamentale passaggio che è quello di “imparare ad imparare”.

Attraverso la collaborazione ed il proficuo confronto, l'impegno dei docenti è quello di soddisfare i bisogni di tutti gli alunni nel modo più adeguato ed aggiornato, utilizzando al meglio i mezzi a disposizione.

Le finalità educative che sottendono a detto percorso prevedono:

ñeducazione/istruzione: migliorare il livello di educazione e di istruzione, con il concorso  di tutti gli insegnamenti, ognuno dei quali fornisce all'alunno gli strumenti fondamentali per comprendere la realtà in cui vive. Data la presenza di una popolazione scolastica eterogenea, la scuola cerca di attuare una programmazione caratterizzata dalla massima flessibilità possibile, con percorsi differenziati che tengano conto delle caratteristiche di ciascuno. Pertanto le attività proposte cercheranno di venire incontro sia all'esigenza di recupero e consolidamento, che a quella di potenziamento e di approfondimento

ñalfabetizzazione: assicurare a tutti gli alunni il raggiungimento della capacità di codificare e decodificare una pluralità di linguaggi

ñsviluppo delle competenze: sviluppare le nozioni e le conoscenze trasmesse in competenze acquisite dall'alunno, in modo che avvenga il fondamentale salto tra i “sapere” ed il “saper fare”, dando particolare rilievo allo sviluppo delle competenze e alla didattica laboratoriale

ñcreatività: avviare alla padronanza di codici espressivi e promuoverne il potere produttivo, nell'ambito delle conoscenze acquisite

ñcriticità: sollecitare e promuovere, in modo puntuale e congruente, il pensiero critico

ñorganicità: sviluppare un pensiero i cui aspetti emozionali, cognitivi e sociali si integrino armonicamente

ñautonomia/socialità: concorrere alla maturazione del senso di responsabilità, dell'autonomia, della capacità decisionale e dello spirito di solidarietà; sviluppare la capacità di porsi positivamente in relazione a coetanei ed adulti

ñmotivazione/consapevolezza dei propri miglioramenti: sollecitare il desiderio ed il piacere di apprendere, nonché la consapevolezza di ciò che è stato appreso e dei miglioramenti effettuati

ñeducazione alla convivenza/intercultura: promuovere l'interiorizzazione di norme di comportamento e di valori condivisi, ed incentivare lo sviluppo di atteggiamenti e di comportamenti di cittadinanza consapevole: accettazione e rispetto dell'altro, accoglienza e integrazione degli alunni diversamente abili, apertura al dialogo e alla conoscenza nei confronti delle diverse culture, rispetto di differenti modelli culturali e comportamentali

ñrispetto dell'ambiente e della salute: favorire il senso di responsabilità verso le cose proprie ed altrui e l'adozione di comportamenti sensibili alla difesa e alla valorizzazione dell'ambiente; contribuire all'acquisizione dei principi fondamentali dell'educazione alla salute e della sicurezza

ñaccoglienza: in particolare rivolta ai bambini della scuola dell'infanzia e nella continuità tra un ordine di scuola e l'altro

ñpromozione del benessere: il benessere degli alunni viene considerato fondamentale all’interno dell’Istituto e per tale ragione particolare attenzione viene posta allo spazio didattico inteso come mezzo per attuare effettivamente un modo di fare scuola espressione di una particolare dimensione formativa, soprattutto al fine di consentire a tutti gli alunni e in particolar modo agli allievi disabili di attuare specifici percorsi per la costruzione di un clima relazionale positivo con  compagni, genitori e docenti, quale canale privilegiato per la prevenzione del disagio

ñpromozione del successo formativo: per lottare contro la dispersione scolastica ed agevolare il passaggio al successivo ciclo di istruzione

Tali finalità vengono perseguite attuando adeguate strategie, quali:

ñl'offerta di un tempo scuola adeguato alle esigenze dei nuclei familiari:

ñformazione e funzione delle sezioni /classi:

ñscuola dell'infanzia: la sezione è il modulo base dell'organizzazione scolastica; le sezioni risultano eterogenee al loro interno, sia per età che per livelli di sviluppo

ñscuola primaria e scuola secondaria di primo grado: la classe è il modulo base dell'organizzazione scolastica; le classi, formate per fasce d'età, risultano eterogenee al loro interno, in riferimento ai livelli di sviluppo, ma omogenee tra loro, secondo standard di riferimento condivisi; è prevista la suddivisione degli alunni in piccoli gruppi, anche trasversali rispetto alle classi, per la realizzazione di attività laboratoriali, di recupero e di potenziamento, nonché per l’attuazione della didattica individualizzata e/o personalizzata, soprattutto per gli allievi che presentano disabilità, disturbi specifici di apprendimento, bisogni educativi speciali. Particolare cura viene dedicata inoltre all’integrazione e all’inclusione degli alunni provenienti da altri Paesi, per i quali sono previste attività di insegnamento dell’italiano come L2 destinate a gruppi omogenei per difficoltà linguistiche anche in orario curriculare, come previsto dalla normativa vigente in materia di accoglienza degli alunni stranieri e prevenzione della dispersione scolastica

ñottimizzazione del tempo, degli spazi e delle risorse, per rispondere in maniera adeguata ai bisogni degli alunni; per la scuola dell'infanzia, in particolare, l'organizzazione degli spazi è fonte di attenta progettazione, in quanto parte integrante del progetto educativo e del curricolo implicito

ñflessibilità nella progettazione educativa, che deve tener conto della situazione iniziale degli alunni ed evolversi sulla base dei loro bisogni; in particolare, per la scuola primaria e secondaria di primo grado, saranno svolte, a seconda delle necessità, attività individuali e personalizzate, in modo da trasformare le conoscenze e le abilità acquisite in competenze personali e potenziare le capacità di ogni singolo alunno

ñvalorizzazione delle risorse culturali, ambientali e strumentali offerte dal territorio e dalle strutture in esso operanti

ñcollaborazione delle famiglie

ñattenzione e motivata adesione a nuovi progetti

ñattenzione ai bisogni dell'utenza (alunni e famiglie), per rendere il processo formativo più funzionale

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